venerdì 27 maggio 2016

LE BUGIE DEGLI UOMINI ED IL SESTO SENSO DELLE DONNE... PUNTATA DEL 25 MAGGIO 2016

LE BUGIE DEGLI UOMINI ED IL SESTO SENSO DELLE DONNE
#STAYWOMAN #CIAalCOMPLETO


Gli uomini mentono
Lo fanno dalla notte dei tempi, e su un sacco di cose. Lo fanno soprattutto quando, per un motivo o per l’altro, sono in difficoltà e stanno per essere scoperti.
Mentono sui loro ritardi, sulla loro situazione economica, sui successi professionali; ma più di tutto mentono in amore. A volte mentono perfino quando dicono di amarvi e, sempre, sulle loro scappatelle sentimentali.

Ma lo fanno male. Malissimo.

Lo fanno male perché stupidamente prestano attenzione soltanto a “quello” che dicono, e praticamente mai a “come” lo dicono. E dopo millenni di convivenza fianco a fianco con il genere femminile non hanno ancora imparato che invece le donne in certi casi usano eccezionalmente il cinquecento percento delle loro capacità cerebrali, riuscendo a sincronizzare contemporaneamente tutti i sensi per sentire quello che stanno ascoltando ma allo stesso tempo per registrare il movimento più o meno traditore di qualsiasi muscolo corporeo, nonché il tono e l’inflessione della voce, e se è il caso captano anche le vibrazioni nell’aria emesse dal testosterone liberato dal sudore maschile. Il tutto ad uno ed un unico scopo: incrociare i dati in una frazione di secondo e capire, al termine di questa complessa operazione che nemmeno la macchina della verità dell’FBI, se stanno ascoltando l’ennesima bugia.
Le donne lo sanno”, cantava Luciano Ligabue. E lo sanno davvero. La macchina della verità funziona a meraviglia. Le donne hanno imparato dalla stessa evoluzione umana a capire se un uomo sta mentendo loro o meno. Fa parte del corredo genetico che si è tramandato nel DNA nel corso dei secoli da trisavole, nonne e madri.
E a dirla tutta c’è una ragione precisa perché le donne hanno questa capacità e l’uomo no; essa è correlata, darwinianamente parlando, alla necessità di prosecuzione della specie. Le donne, semplicemente, scelgono l’uomo giusto, mentre l’uomo, tendenzialmente, no.
Avete mai sentito un uomo dire “sto aspettando quella giusta?” . Più probabile che dica “evvai quella ci sta!”
Si è mai vista una fiaba con “la principessa azzurra?”
Non che io sappia.

Le donne invece passano tre quarti della vita prima a fantasticare, poi a pensare, e infine a prepararsi a riconoscere e trovare l’uomo giusto. Ma per trovarlo ci vogliono gli strumenti, perché senza strumenti non ci si riesce, e se non ci si riesce ci si estingue. Le giraffe con il collo più corto non arrivavano alle foglie sugli alberi e si sono estinte. Sono rimaste quelle che riuscivano a mangiare, ed incrociandosi tra loro hanno creato le attuali giraffe, tutte con il collo lungo. E’ la natura. Allo stesso modo la natura in millenni di evoluzione ha fornito al genere femminile gli strumenti che servono per scegliere; e dato che per scegliere bisogna prima capire chi hai di fronte, anche e soprattutto se e quando non ti sta dicendo la verità, ecco qui un bel corredo genetico da CSI, che noi uomini ci sogniamo.
“E allora perché a volte riescono a prenderci in giro?” potrebbe legittimamente chiedersi qualcuna di voi? Beh, non credo di andare molto lontano dalla realtà dicendo che se un uomo riesce a prendervi in giro è perché, ancor prima che abbia aperto bocca, o avete già deciso di credergli oppure, quasi sempre, avete già deciso di perdonarlo.


Una ricerca della Northwestern University pubblicato su Frontiers in Perception Science,avrebbe messo a segno un ulteriore dato in favore dell’esistenza del sesto senso. Tramite questo senso, sembrerebbe possibile percepire e anticipare che “… qualcosa sta per accadere”, e di conseguenza essere pronti per reagire in modo adeguato.
Un senso in più, una capacità di avvertire che qualcosa sta per accadere, preparare mente e corpo al futuro imminente (prossimi 5,10 secondi) e reagire nel modo più appropriato prima che questo diventi presente.  

Secondo la ricerca, l’uomo sarebbe in grado, sapendo prima, di incrementare il proprio livello di protezione (sto alla guida della macchina e improvvisamente  rallento, evitando di investire un pedone che sbuca all’improvviso).
Lo studio ha trattato  molti dati raccolti in un ampio spazio temporale (alcuni addirittura dal 1978). I soggetti utilizzati reagivano con un anticipo di circa 10 secondi prima dello stimolo, alterando alcuni parametri fisiologici (battito cardiaco, attività cerebrale, sudorazione, etc). I volontari ignoravano la natura degli esperimenti eppure reagivano prima dello stimolo con una sorta di effetto anticipatorio. Lo studio, avvalendosi di strumenti statistici, sostiene che questo tipo di coincidenza  è di una su 400 miliardi. Un numero esageratissimo …(basti pensare che la percentuale di vincere il superenalotto (indovinare i 6 numeri) è di uno su 600 milioni.
La conclusione degli scienziati rivela che  la causa di questa reazione anticipatoria  “rientra indubbiamente nell’ambito dei processi fisici naturali, e non in quelli paranormali e soprannaturali“.  Però ammettono di ignorare il meccanismo che sta alla sua base.  Cioè, l’uomo sarebbe capace di ‘predire’ ma ancora non si sa perché.
Ma vediamo nel quotidiano come si ‘manifesterebbe’ questa  capacità.
A chi non è capitato di pensare al nostro amico Mario, che non vediamo da anni e voltato l’angolo lo incontriamo oppure riceviamo una sua telefonata? Pensare a Maria e subito dopo arriva un suo SMS. Vedere un luogo e averne la certezza di averlo già visto; persone che conoscono, senza averle mai studiate, tante lingue diverse; i famosi deja vu, etc.
Il sesto senso in amore
Vediamo cosa amore non è: indubbiamente non è tutto ciò che usa il corpo e le sue bellezze per accendersi. Il corpo sfiorisce e con quello potrebbe sfiorire anche quello che sembrava amore. Amore quindi è tutto ciò che ha a che fare con qualcosa di più stabile e cioè il carattere, la personalità, l’energia, l’entusiasmo, la simpatia, il fascino etc. Molti uomini e donne passano tempo a guardarsi allo specchio per rilevare eventuali difetti da correggere perché in cuor nostro pensiamo che verremmo giudicati, scelti o mollati in base all’aspetto ma poi, in realtà sappiamo bene che è  l’energia della persona che ci fa veramente innamorare.
cinque sensi infatti, aiutano molto nelle prime e ulteriori fasi.
Con la vista, osserviamo e operiamo una prima scelta; con l’udito lo ascoltiamo e sentiamo se ciò che ci dice ci piace; con il tatto sentiamo come la chimica ci fa reagire; con l’olfatto sentiamo il suo odore (e conosciamo tutti la sua importanza);  finalmente dopo il primo bacio entra in gioco il gusto che ci da ulteriori indicazioni.
Bastano i 5 sensi a decidere? No, a mio avviso e sempre e solo il sesto senso che ci spinge o ci allontana.

Sesto senso e intuito
Da punto di vista psicoanalitico dobbiamo rifarci alla teoria della sincronicità di CG Jung che definiva queste cose legate al sesto senso come “sonde percettive e illuminazioni improvvise” ma anche ì, facendo riferimento a: Tipi psicologiciall’intuizione estroversa  che sarebbe assimilabile   al “sesto senso”. Questi ‘tipi’ sono in grado di cogliere gli aspetti  visibili delle cose tramite quei tratti  marginali che sfuggono al tiposensazione.
Sappiamo benissimo, tutti, cos’è l’intuito e sappiamo anche che le donne ne hanno molto di più degli uomini. L’intuito potrebbe essere paragonato al fumetto che ci insegue e ci suggerisce ad andare oltre le apparenze e la razionalità. Il flusso di pensieri che ci porta alla ‘botta di genio’ non segue il principio di causa ed effetto ma piuttosto a quello della fisica quantistica.  Arrivano in modo improvviso (magari mentre ci facciamo la barba) e ci dicono cosa fare: accettare un lavoro, una storia, un acquisto, una decisione, etc.
Dal punto di vista neuro anatomico qualcuno sostiene che il sesto senso si trovi nel corpo calloso. Un nucleo del cervello che si trova tra i due emisferi e che anzi  li mette in comunicazione. Permette lo scambio tra l’emisfero destro, lato emotivo (e forse la sede dell’inconscio) e il lato sinistro, sede (forse) della coscienza (anche se oggi si tende a parlare di circuiti neuronali che ovviamente si trovano ovunque)  e della parte razionale.
Gli studi neurologici hanno dimostrato le dimensioni del corpo calloso delle donne è superiore a quello degli uomini ed è inoltre stimolato dagli estrogeni (ormoni femminili). Forse in questa differenza (sostanziale) trova spiegazione del fatto che l’intuito è una funzione prevalentemente femminile.

Le donne mentono meglio degli uomini
Ciò che è certo, e affinché non si offenda nessuno, è che secondo un altro studio sui tradimenti, le donne sanno mentire meglio degli uomini e questo, secondo lo psicologo Manuel Alarcón Molina, è dovuto al fatto che le donne sanno controllare meglio le emozioni relazionate ai sensi di colpa e al rimorso e quando hanno un segreto davvero importante non lo raccontano a nessuno, nemmeno alla loro migliore amica.


E qual è la bugia unisex?

Pare che esista anche una bugia unisex… “Non ho niente, sto bene” secondo un sondaggio realizzato dalla 20th Century Fox in Inghilterra, dopo l’uscita nei cinema di “Lie to me”.
Questo sondaggio venne realizzato con 2000 persone e fu pubblicato sul diario di Dailymail. Diceva che gli uomini affermavano di mentire 6 volte al giorno, mentre le donne solo 3. Lasciamo trarre a voi le conclusioni.
Per concludere, tutti mentiamo, le donne sui soldi che hanno speso “Questo vestito ce l’ho da un sacco di tempo” e gli uomini sulle uscite con gli amici. Sempre secondo questo studio.
Cari lettori, speriamo che prenderete con ironia queste parole, perché alla fine siamo tutti umani e, sia le donne sia gli uomini mentono, chi più chi meno, questo forse dipende più dalla personalità di ogni individuo che dalla condizione di essere uomo o donna.
Concludiamo con una frase di Fabio Fusaro, autore di vari libri sulle coppie: “È vero che gli uomini mentono di più, ma le donne lo fanno meglio”. 

Perché si dicono le bugie? Le motivazioni che portano a mentire

Perché si dicono le bugie? E perchè lo si fa specialmente con le persone che si amano? Lemotivazioni psicologiche che portano a mentire.

Dire le bugie è una tecnica usata per influenzarecontrollare e manipolare i pensieri, isentimenti e i comportamenti degli altri. Solitamente si mente in modo spontaneo e naturale. Avviene quindi con poca consapevolezza, sforzo e senza averci pensato. Infatti i bambini iniziano molto presto nella vita a mentire con una certa efficacia.
Perchè allora le persone dicono le bugie e lo fanno specialmente con le persone che amano?
Mentire è motivato solitamente da uno o più di questi fattori:

EVITARE LE PUNIZIONI

Dire bugie viene spesso usato come mezzo per evitare una punizione o un possibile rifiuto.Le persone sono infatti naturalmente predisposte a cercare di evitare il dolore e le punizionie spesso posso ricorrere alla menzogna per fare questo. I bambini imparano a dire bugie molto presto nella vita proprio per evitare punizioni anche emotive che possono essere inflitte dai genitori per aver trasgredito una o più regole. Un partner può invece mentire per paura di allontanare il compagno / la compagna o per paura di perderlo/a.

CERCARE APPROVAZIONE

Si mente non solo per evitare la punizione, ma anche per soddisfare il bisogno che tutti hanno di sentirsi approvati. La bugia e l'inganno sono spesso usate per mostrare un'immagine di se positiva o per fare un'impressione positiva. Questa è una caratteristica della personalità narcisista che ha bisogno di creare un'immagine di se stesso grandiosa per evitare l'intimità psicologica che è troppo minacciosa per lui. E questo implica spesso anche un autoinganno in quanto questo atteggiamento porta a credere che la falsa immagine che si è creati di se stessi sia quella vera e reale.

MANTENERE LA PRIVACY

Tutti hanno bisogno della loro privacy, di avere un senso di indipendenza, di autonomia e dilibertà. Alle persone piace sentirsi in controllo, specie quando si tratta di dare informazioni su se stessi. Quando qualcuno fa delle domande troppo personali, molti diranno una bugia perevitare di dare informazioni su se stessi che si preferisce mantenere private. E questo può avvenire anche in una relazione, perchè vivere in coppia non significa che bisogna rinunciare completamente al proprio diritto o bisogno di privacy. Mentire quindi viene spesso usato anche per mantenere un senso di se stessi autonomo, indipendente e privato.

EVITARE IL CONFLITTO

Capita raramente che le coppie si confrontino apertamente e con calma su tutti i problemi. Questo potrebbe portare infatti a conflitti senza fine e entrare troppo spesso in conflitto è dannoso per le relazioni. Quindi, piuttosto di discutere e litigare su ogni problema che potrebbe insorgere, a volte si preferisce evitare il conflitto utilizzando qualche piccola (o grande, dipende dai casi) bugia.

QUESTIONI DI POTERE

Che si riconosca o meno, in ogni relazione sono presenti diversi livelli di potere. Il potere implica avere l'ultima parola quando si tratta di fare delle scelte importanti. E spesso il potere passa da un partner all'altro in base alla questione che si sta trattando. Per esempio, un partner potrebbe avere potere economico, mentre un altro potrebbe avere potere sociale(un maggior controllo nelle situazioni sociali).
E, come regola generale, la persona che ha meno potere in una situazione qualsiasi, è più incline a mentire per avere influenza sul risultato finale desiderato. Ad esempio i bambini sono più inclini a mentire ai genitori, i dipendenti ai loro datori di lavoro e lo stesso accade nelle relazioni.
Detto in parole semplici: la persona che ha meno potere è più incline a mentire per ottenere quello che vuole.

MENTIRE È SEMPRE SBAGLIATO?

Si viene educati fin da bambini a non dire le bugie con la minaccia di incorrere in punizioni. Si sente dire "Mentire è peccato" "Dire le bugie è sbagliato" "I bambini cattivi dicono le bugie". Questo è giusto in generale, ma nelle situazioni nelle quali c'è un abuso di potere, dire bugiepuò essere l'unica possibilità per salvaguardare se stessi. Ad esempio se un partner è troppo geloso, se un genitore è troppo controllante con i figli, se un datore di lavoro pretende troppo da un dipendente, mentire può essere l'unico modo per evitare di subire abusi emotivi ripetuti.
Se ti trovi spesso in situazioni simili nelle quali ti senti controllato e manipolato e senti che non hai la forza interiore per salvaguardare te stesso e le tue emozioni, puoi fare un primo passo per risolvere il problema leggendo il report gratuito che ho scritto "Trovare la Serenità" cliccando quì e/o consultando un professionista.

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